Il progetto denominato “Avis sensibilizza alla prevenzione del diabete”, elaborato da Avis Regionale Calabria con la preziosa collaborazione dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, promuove la medicina preventiva con l’obiettivo di sostenere i bisogni di salute dei cittadini, attraverso l’attività di prevenzione con tecniche non invasive dirette sia a donatori periodici che alla popolazione a rischio del territorio regionale. Scopo ultimo di tale progetto è l’individuazione di condizioni di alterata tolleranza al glucosio nella fase precoce per permettere di iniziare un trattamento efficace, verificando una più bassa incidenza nei donatori del diabete mellito in virtù della donazione di sangue rispetto a chi non dona.
Il progetto utilizza un questionario findrisk formato europeo di rapida esecuzione ed altamente predittivo. Grazie al questionario si può valutare la possibile predisposizione a sviluppare il diabete mellito nei 10 anni successivi. Tale questionario è consigliato a tutti i soggetti (uomini e donne) indipendentemente dallo stato di salute e dalla predisposizione familiare.
E’ altresì particolarmente indicato:
- nei soggetti con un BMI elevato (più di 25)
- nei soggetti che hanno una storia familiare di diabete
- nei soggetti con importante circonferenza all’altezza dell’ombelico (più di 80 cm donne; più di 94 cm uomini)
- nei soggetti che non svolgono regolarmente attività fisica
- nei soggetti che mangiano con scarsa frequenza frutta e verdura
- nei soggetti ipertesi
Fase lavori: Giovedi 4 si è riunito il gruppo di lavoro regionale dell’Area Tecnico – Sanitaria insieme ai Responsabili delle Unità di Raccolta Associative ed ai Presidenti delle Avis Provinciali interessate al progetto al fine di accordarsi sulle modalità di esecuzione del progetto all’interno delle proprie realtà territoriali. Il prossimo step sarà quindi la formazione a livello provinciale/comunale degli operatori volontari che si impegneranno durante lo svolgimento del progetto in sede di raccolta. Già nella provincia di Vibo Valentia e Cosenza alcune sedi comunali (Arena, Cosenza, Limbadi, Mileto, Nicotera e Soriano) hanno fatto da pilota al progetto mettendo a disposizione i propri volontari durante le ultime sedute di raccolta del mese di luglio.