Giorno 14 settembre 2017 presso la sede del Centro Nazionale Sangue a Roma, alla presenza del Direttore CNS Dott. Giancarlo Maria Liumbruno, del Presidente Nazionale FIDAS Aldo Ozino Caligaris, della Responsabile del Centro Regionale Sangue Calabria Dott.ssa Liliana Rizzo e del Presidente Avis Regionale Calabria Dott. Rocco Chiriano si è svolto un incontro per discutere sulla situazione di carenza verificatasi durante il periodo estivo nella Regione Calabria, emersa dalle segnalazioni dei pazienti talassemici ed affetti da altre emoglobinopatie, giunte al Centro Nazionale Sangue.
In riferimento a tale punto la nostra Associazione ha potuto affermare che non sono giunte segnalazioni in merito ad eventuali criticità, infatti, grazie alla programmazione, già anticipata a giugno, ed alla collaborazione delle Associazioni di raccolta sangue e dei talassemici non sono state rilevate sofferenze ed emergenze durante il periodo estivo a differenza dell’anno precedente. La Calabria è riuscita a far fronte alla richiesta regionale grazie alla compensazione interna ed alla registrazione per il bimestre luglio-agosto di un incremento di unità di sangue superiore a 500.
AVIS si impegna ad un maggiore coordinamento con le Associazioni dei talassemici, contattandoli direttamente, al fine di avere sia segnalazioni di criticità sia momenti di programmazione e confronto.
È stato affrontato poi il tema della programmazione convenzionale informando i presenti che a livello regionale è stata sollecitata la stipula delle convenzioni. L’inserimento, tra gli allegati necessari alla sottoscrizione delle stesse, del documento di programmazione annuale o semestrale, redatto con i SIT, risulta necessario per garantire le risorse adeguate sia come costi che come attrezzature, atteso che, fissata la programmazione del fabbisogno, nessuna delle parti può venire meno all’impegno preso. Il Centro Nazionale Sangue, in tal senso, si è impegnato ad intervenire presso la struttura Commissariale. AVIS ha sottolineato che la mancata firma impedisce anche la realizzazione e la predisposizione dei progetti a tutela della salute del donatore e del possibile ricevente.
Argomento di confronto è stata anche la situazione finanziaria. Sono stati predisposti degli interventi su Cosenza e Reggio Calabria per il recupero di rimborsi arretrati con lo scopo di acquisire risorse per l’acquisto di nuove autoemoteche, così da raggiungere quei territori non ancora raggiunti, e per predisporre l’apertura di nuove articolazioni. Anche in questo caso il Dott. Liumbruno si è impegnato ad intervenire a livello ministeriale.
Altro importante argomento affrontato è quello della raccolta Plasma. La Calabria si è impegnata a dare attuazione al decreto ed a perseguire il raggiungimento degli obiettivi per il 2017 e per gli anni a seguire. La Regione si è impegnata ad avviare attività promozionali per la raccolta del plasma.
Il Centro Nazionale Sangue ha inoltre invitato la Regione ad attivare percorsi formativi FAD, Formazione a Distanza, con la collaborazione e la gestione di Avis Regionale Calabria.
Infine, non essendo possibile presenziare all’incontro del giorno successivo, Avis Calabria, su richiesta del Dott. Liumbruno, si è impegnata a predisporre, su richiesta dello stesso Centro Nazionale Sangue, dei piani di intervento emergenziali per sopperire alle richieste del Lazio e ad effettuare il monitoraggio per almeno una settimana dei donatori che hanno soggiornato a Roma e che sono stati, quindi, sospesi.