Giorno 14 settembre a Bologna si è tenuto un ulteriore incontro del gruppo scuola nazionale, in concomitanza con un incontro del gruppo comunicazione. Il luogo di svolgimento è stato, e non poteva essere altrimenti, la Casa del Donatore, posto di fianco all’Ospedale Maggiore.
Invero insolito è stato l’orario di svolgimento dell’incontro, infatti ci siamo riuniti dalle ore 18:00 alle ore 20:00! Nella stanza eravamo presenti, in tutto, 15 persone, compreso il responsabile tecnico, professore Piero Cattaneo, il responsabile organizzativo, Ketty Bosco e la responsabile nazionale dell’area scuola, Laura Pizzetti.
A dispetto del poco tempo a disposizione, l’incontro è stato alquanto proficuo. A voler azzardare un’ipotesi, penso che la ragione sia da ricercare nell’assenza di diversi consiglieri nazionali. A volte, infatti, ho avuto la sensazione di far parte di un gruppo di lavoro politico e non di un gruppo di lavoro tecnico.
Ma veniamo all’esito dell’incontro.
Il professore Cattaneo ha ricordato a tutti le regole di ingaggio del gruppo: lavorare sugli obiettivi 4-5-15-16 dell’Agenda ONU 2030. A tal proposito il gruppo ha già letto ed approfondito alcuni documenti:
• L’Agenda ONU 2030;
• L’enciclica “Laudato sì”;
• La Raccomandazione europea in cui vengono proposte le otto competenze chiave riviste e modulate in base ai cambiamenti socio-economici intervenuti dalla prima stesura.
In questo incontro il professore ha proposto la lettura e la riflessione su altri due documenti. Il primo è un articolo del Corriere della Sera a firma di Gian Antonio Stella dal significativo titolo “La scuola è una cosa seria”, perno del nostro riscatto. Il secondo è, invece, il messaggio del Papa, pubblicato giorno 12 settembre che preannuncia il lancio del Patto educativo e che vedrà il culmine nella giornata del 14 maggio 2020. Un evento a cui Avis non dovrebbe assolutamente mancare.
Il gruppo, che dovrebbe incontrarsi nuovamente nella seconda metà del prossimo ottobre, dovrebbe elaborare una serie di proposte progettuali a livello regionale. Le varie proposte costituiranno il focus della prossima riunione.
Come momento finale la responsabile nazionale del gruppo scuola, Laura Pizzetti, si è dilungata nella presentazione del convegno organizzato dalla sede nazionale a Bressanone e spostato per l’ennesima volta. Al momento la data prevista è quella del 18 e 19 gennaio 2020. Molti del gruppo, compreso chi vi scrive, sono piuttosto critici in quanto il programma è eccessivamente ricco fino a diventare dispersivo, inoltre non presenta un carattere, cioè un fil rouge che leghi i vari interventi in un unico percorso. Somiglia molto più ad una passerella che non ad un convegno che dovrebbe e vorrebbe essere di respiro nazionale.
Giuseppe Perpiglia