Nel pomeriggio del 2 febbraio si è tenuto, in videoconferenza, il Consiglio Direttivo di AVIS regionale Calabria ricco di punti all’O.d.g., in coerenza con il principio di compartecipazione dell’intero Consiglio nelle decisioni riguardante la vita associativa della Regionale AVIS Calabria. Nutrita la partecipazione in termini di presenze e soprattutto in termini di proposte e qualità della discussione interna , testimonianza del ruolo attivo e propositivo che l’intero Consiglio intende rivestire durante il quadriennio.
Importanti le decisioni prese in riferimento alla vita futura dell’associazione che, pur con le limitazioni che la pandemia da Covid sta comportando, non intende rinunciare a proporre iniziative che coinvolgano l’intera AVIS calabrese e, come in occasione della Consulta Nazionale Giovani che si terrà in Calabria, anche quella nazionale.
Prosegue l’impegno del Consiglio nel portare a conclusione le vicende lasciate in eredità dal precedente e la voglia di fare bene tutto ciò che riguarda la nostra azione quotidiana.
Purtroppo non mancano i ritardi legati all’azione non sempre tempestiva della Regione Calabria che , solo il 7/3 è riuscita ad emanare il DCA di recepimento dell’accordo Stato-Regioni e ancora non è riuscita a risolvere le questioni legate alla carenza di personale sanitario anche per i difficili rapporti con alcune Aziende Sanitarie.
Senza dimenticare anche le azioni di supporto economico per le sedi in grandi difficoltà per i consueti ritardi nei pagamenti delle convenzioni in essere.
Le riunioni dell’Esecutivo
Tre le riunioni del Comitato Esecutivo del mese di febbraio 2022, testimonianza dell’impegno che la gestione dell’AVIS regionale Calabria richiede una continua presenza ed organizzazione da parte della componente apicale dell’associazione.
Sempre vivace e propositiva l’azione e la discussione all’interno dell’organo che continua a proporre la volontà di fare come sua linea guida principale.
Le diverse azioni del mese di febbraio hanno risentito delle continue variazioni di rotta e dei continui rinvii che si sono succeduti, comportando la conseguente esigenza di aggiornare continuamente anche il diario di bordo associativo e, a questo titolo citiamo l’esempio più eclatante legato alla gestione del prossimo progetto di Servizio Civile Universale, il cui termine ultimo di presentazione domande è slittato dall’iniziale 25 gennaio al giorno 8 febbraio per poi essere ulteriormente prorogato al 9 marzo p.v., costringendo la sede regionale non solo ad adeguare le date di selezione ma anche le azioni di tutoraggio, fase questa assolutamente nuova per l’intero panorama del Servizio Civile, in quanto unica regione italiana che sta sperimentando questa ulteriore azione di formazione nei confronti dei giovani coinvolti in questa esperienza di vita.
Interessanti le azioni, realizzate in tutti i settori , grazie anche alle proposte, che sono giunte da diverse provinciali e dall’AVIS nazionale stessa, di realizzazione di eventi di portata nazionale e qui citiamo solo la consulta Nazionale Giovani del 19-20 marzo e la successiva attività di formazione nazionale per la squadra di formatori di Servizio Civile del prossimo 19-20 giugno.