Giorno 22 dicembre 2019, si è svolta come di consueto la festa annuale del donatore organizzata dall’Avis comunale di Mileto, rappresentata dal Presidente Aldo Angillieri, presso l’Auditorium della Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” di Paravati. L’evento, dal tema “L’importanza della donazione” ha visto la partecipazione di un consistente numero di donatori, oltre che di volontari ed esponenti dirigenziali delle Avis comunali del territorio e dell’Avis Calabria tutta. Nell’occasione si è parlato di donazione a 360 gradi: non solo quindi di donazione di sangue, ma donazione di organi, tessuti e midollo osseo. Presenti alla manifestazione anche diversi esperti e rappresentanti del Terzo Settore. Primo fra tutti è stato l’intervento di Roberto Garzulli, Coordinatore del Centro servizi del volontariato in Calabria, il quale ha parlato della necessità di aiutare principalmente le fasce delle popolazioni più bisognose. A seguire è intervenuta la Presidente dell’Avis Provinciale di Vibo Valentia, Caterina Forelli, la quale ha sottolineato quanto sia necessaria l’attività di coordinamento tra i vari Comuni e come la presenza di cavilli burocratici in ambito provinciale non sia sempre favorevole alla donazione. Emozionanti e particolarmente emotive sono state le testimonianze espresse e vissute sulla propria pelle, dal vice Presidente regionale dell’Aido Giuseppe Conocchiella, il quale avendo vissuto la morte della propria figlia a causa di un incidente stradale, ha posto l’attenzione sull’importanza della donazione degli organi affinchè si dia una possibilità di sopravvivenza a tanti malati privi di ogni speranza. Un’altra testimonianza è stata fatta da una mamma il cui aiuto da parte delle associazioni Admo, AVIS, CSV e Ail ha permesso di aiutare la figlia malata di leucemia. A conclusione di un’intensa giornata ricca di emozioni, vi è stato l’intervento del presidente di Avis Calabria, Rocco Chiriano, che ha posto l’accento sulle difficoltà riscontrate nelle realtà locali a causa della mancanza di medici ed infermieri, ma ha soprattutto sottolineato quanto sia presente e quanto incida l’Avis Calabria a livello Nazionale. Ha parlato altresì dell’importanza della donazione del cordone ombelicale quale soluzione ottimale per far ripartire il lavoro dell’organo danneggiato attraverso la carica dell’esercito delle staminali infuse durante il trapianto. La serata si è conclusa con la cerimonia di premiazione dei vari donatori e con un momento conviviale.