L’incontro con gli studenti della scuola secondaria di I° grado “D. Alighieri” dell’Istituto Comprensivo Statale “A. Pagano”, svoltosi a Nicotera Marina a partire dalle ore 10:00 giovedì 28 novembre u.s., è stato introdotto dal Dirigente Scolastico dell’Istituto Dr Giuseppe Sangeniti. Nel porgere i saluti all’AVIS Comunale di Nicotera ed ai rappresentanti provinciali e regionali dell’Associazione, il Dr Sangeniti ha voluto porre l’accento sull’importanza di una “Scuola attiva che, in coerenza con gli indirizzi nazionali ed il proprio piano di offerta formativa, si apra al territorio ed all’associazionismo, promuovendo stili di vita corretti e salutari”. In questa direzione l’incontro con l’AVIS, nell’ambito di un percorso annuale di conoscenza ed approfondimento, ha rappresentato una tappa fondamentale.
Successivamente Rita La Rosa, presidente dell’AVIS Comunale di Nicotera, nel suo intervento, ha voluto evidenziare i valori solidaristici della donazione anonima, volontaria, periodica e non retribuita, ricordando chi può donare e perché è importante donare. Caterina Forelli, presidente dell’AVIS Provinciale Vibo Valentia, ha sottolineato come “dieta non significhi privazione, ma un corretto stile alimentare che ci obbliga anche a fare delle scelte circa la provenienza e la genuinità dei prodotti”.
Aspetto ripreso ed approfondito dal Dr Antonio Montuoro, presidente dell’Accademia Internazionale della Dieta Mediterranea. Con parole semplici e comprensibili dagli studenti, particolarmente attenti ed attratti dalla tematica, il Dr Montuoro ha ripercorso le tappe ed i risultati della ricerca del Dott. Ancel Keys, che “proprio a Nicotera, sul finire degli anni ’50 del secolo scorso, scoprì come, grazie ad una dieta sobria e con ridotto consumo di grassi di origine animale, basata sui prodotti cosiddetti poveri del territorio, dagli ortaggi, legumi e frutta fino alle carni bianche ed al pesce azzurro, con l’utilizzo di olio di oliva, c’era un’incidenza minore di malattie cardio-vascolari ed un età media superiore agli indici nazionali ed internazionali, in una comunità umile, fatta soprattutto di agricoltori, operai e marinai”.
La rappresentazione di alcuni dei prodotti menzionati è stata quindi fatta vedere agli studenti da Biagio Cutrì, componente del Comitato Esecutivo dell’Avis Regionale Calabria ed autore delle splendide tavole di accompagnamento al libro di Luigi Elia, pubblicato dall’Associazione e dalla fondazione Sapientia, catturando l’attenzione degli studenti, curiosi di scoprire dietro ogni tavola un cibo, un animale, una tradizione, legata alla loro comunità e quotidianità di vita.
Nicola Ritorto, componente dell’esecutivo dell’Avis Regionale Calabria, nel portare i saluti del presidente Chiriano e dell’intero Consiglio, ha ricordato come l’associazione abbia abbracciato con forza e convinzione il progetto, consapevole del valore che accomuna la donazione ad una dieta salutare, come quella basata sui prodotti del nostro territorio. In particolare, Ritorto ha sottolineato come “la conoscenza sia alla base del saper decidere e scegliere, per questo avere a disposizione uno strumento come il libro pubblicato ed il percorso intrapreso nelle scuole contribuisce a costruire nei giovani cittadini un corretto stile di vita ed alimentare”.
Sul valore dal punto di vista nutrizionale della dieta mediterranea e sull’azione di prevenzione delle principali patologie del benessere (cardio-vascolari e diabete in primis), si è soffermata quindi la Dott.ssa Francesca Casadonte, biologa nutrizionista che, con un linguaggio semplice e comprensibile, ricordando i principali risultati dell’indagine svolta dal nutrizionista americano Ancel Keys in 12.000 soggetti tra i 40 ed i 60 anni residenti in diversi paesi in nazioni differenti, giunse alla constatazione scientifica che “quanto più l’alimentazione dei soggetti considerati si allontanava dagli stili mediterranei tanto maggiore era l’incidenza delle patologie cosiddette del benessere”. La dott.ssa Casadonte, grazie ad una grande capacità di interazione con i giovani studenti, con esempi e piccoli quesiti, ha illustrato quindi l’importanza di una dieta con bassi contenuti di acidi grassi saturi, ricca di carboidrati e fibre, con un alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi, derivati principalmente dall’olio di oliva extravergine. Ne è conseguito un finale d’incontro partecipato, in cui gli studenti hanno voluto porre diverse domande, da un lato sulla donazione (chi può donare, in quali condizioni e per quante volte in un anno), dall’altro sulle caratteristiche nutrizionali dei cibi consumati giornalmente (dalle merendine agli affettati, fino al pesce fresco e congelato).
Nicola Ritorto