In data 27 novembre 2019 presso la sede sociale di Avis Regionale Calabria, si è svolta, la seconda giornata di monitoraggio delle competenze e dell’attività dei volontari in Servizio Civile Nazionale; ospite dell’evento nonché esperta delegata da Fondazione Campus, la Responsabile della Segreteria di Avis Regionale Puglia, Dott.ssa Patrizia Orsini.
Dopo un primo momento di presentazione, è stato sottoposto ai volontari, il questionario individuale di valutazione delle competenze acquisite durante la formazione specifica svolta nel corso dell’anno.
Successivamente, i volontari hanno espletato una parte del monitoraggio lavorando in gruppo, cercando di individuare, ciascuno in base alla propria esperienza, 10 aspetti negativi e 10 aspetti positivi, in merito alla loro esperienza in AVIS, affrontando particolari tematiche tra cui le tecniche utilizzate per effettuare la chiamata del donatore e l’efficacia degli strumenti utilizzati per coinvolgere i destinatari relativi al proprio territorio di competenza.
La seconda parte dei lavori di gruppo ha visto i volontari coinvolti in un’attività di libera espressione, nell’associare i loro pensieri a tre specifiche immagini, ovvero una valigia, una lavatrice ed una pattumiera. In particolare, rispetto alla valigia i volontari hanno scritto su dei post-it gli insegnamenti e tutto ciò che porteranno nel loro bagaglio di esperienze; in merito alla lavatrice hanno elaborato dei consigli da fornire alle proprie sedi AVIS per migliorarne o cambiarne alcuni aspetti; infine, in riferimento alla pattumiera, i volontari hanno espresso quanto di negativo hanno percepito durante questo anno di Servizio Civile e ciò che ha impedito, in alcuni casi, una fattiva collaborazione tra i membri della sede.
La Dott.ssa Orsini, tra i tanti consigli e utili indicazioni fornite ai volontari, ha suggerito loro di non avere inibizione nel far emergere eventuali criticità o problematiche riguardanti la sede o i rapporti con l’Olp ed il Presidente e, laddove necessario, ha consigliato di rivolgersi alla sede regionale, in quanto responsabile del Servizio Civile Nazionale in Calabria, per risolvere qualsiasi complicanza.