Il 29 gennaio, in modalità on-line, si è tenuto un importante incontro delle realtà avisine coinvolte nel nuovo progetto di Servizio Civile Universale, praticamente tutte le regioni italiane. Nel corso della mattinata, i responsabili associativi (Fausto Aguzzoni) e amministrativi (Antonella Auricchio, Ketty Bosco e Renata Farina), hanno fatto il punto sulle candidature presentate per il bando di concorso di prossima scadenza (10 febbraio) e sulla progettazione di quello che prenderà l’avvio nel prossimo anno. Come sempre esaurienti le relazioni e i riscontri anche visivi del lavoro svolto e di quello in corso da parte della struttura nazionale che non ha trascurato di indicare alcune delle innovazioni in corso, in cui particolare attenzione è stata posta sulla continuazione di una formazione di primissimo piano che continua ad essere il fiore all’occhiello del progetto di AVIS Nazionale.
In questo contesto è stato ribadito come il percorso del servizio civile debba servire per la crescita personale dei volontari che da questa opportunità debbono trarre il giusto viatico per proseguire la loro esperienza di inserimento nel difficile mondo del lavoro, connotando tale momento della loro vita con la riscoperta di quei valori solidaristici che sono alla base del nostro sentire quotidiano.
Ancora una volta, AVIS Nazionale ha posto l’accento sulla necessità che le risorse avisine che accompagnano tale momento della vita dei giovani che saranno selezionati (Operatori Locali di Progetto, Selettori, Formatori, Presidenti e così via) siano sempre opportunamente formati e altrettanto pronti a dedicarsi ai giovani con la necessaria attenzione che i ragazzi meritano, anche al fine di poterli trasformare in testimoni diretti della nostra opera sociale ed educativa e permeare sempre più la società dei nostri valori ed ideali.
Si sono susseguiti gli interventi dei rappresentanti delle varie AVIS, alcuni dei quali hanno evidenziato anche le difficoltà che quotidianamente affrontiamo per effetto di questo accumularsi di impegni nella prima parte dell’anno, oltretutto aggravate dalla situazione pandemica.
Particolarmente significativo in tal senso l’intervento del nostro presidente regionale che, cosa ormai abituale nel panorama nazionale, ha evidenziato come la regione Calabria, grazie alla professionalità delle nostre operatrici Antonella e Gessica, è sempre pronta alle sfide, potendo contare su un gruppo di selettori e formatori ampiamente collaudati che, su spinta del nuovo Consiglio Direttivo sta per essere ulteriormente arricchito di nuovi operatori pronti a mettersi in gioco per contribuire alla crescita e alla formazione dei nostri giovani. Naturalmente il fatto che tutte le date di selezione siano già state fissate e che anche l’opera di apripista della fase di tutoraggio, in questo progetto la sola Calabria affronta tale novità, sia in fase di avvio, rende ancora più pregnante l’impegno che ormai da anni viene profuso dalla nostra regione a da tutti i suoi volontari.
L’augurio comune, al termine della mattinata, è che i nuovi giovani che svolgeranno il servizio nei prossimi mesi siano ancora una volta, essi stessi, esempio della grande multiformità di azione della nostra associazione che è, e continuerà ad essere ancora per lungo tempo, uno dei più fulgidi esempi di volontariato e solidarietà nell’ampio panorama del terzo settore.