Giorno 7 maggio a Caserta si è tenuta una tavola rotonda dedicata ai problemi dell’attività di raccolta sangue della Regione Campania. Tra i relatori dell’evento anche il Presidente Avis Regionale Calabria, Rocco Chiriano, che ha portato la testimonianza del modello calabrese, quale esempio virtuoso applicabile. Ad introdurre e moderare i lavori è stato il Dott. Leonardo De Rose. E’ intervenuto l’Avv. Franco Lauro dell’Avis di Caserta per illustrare i dati della Campania e le sue criticità in tema di autosufficienza, mentre ad intrattenere la platea con le relazioni e gli interventi sono stati il Responsabile della Struttura Regionale di coordinamento della Regione Campania, Dott. Michele Vacca, il Presidente della V Commissione Regione Campania, On. Stefano Graziano e il componente della V Commissione Regione Campania, On. Valeria Ciarambino. Presente all’evento anche il sindaco della città di Caserta, Avv. Carlo Marino.
Obiettivo dell’incontro è stato quello di porre la necessaria attenzione su alcune criticità che pesano sul funzionamento della attività donazionale in Campania. In particolare si è messo in evidenza il quadro giuridico che regola l’apertura delle Unità di Raccolta Associative e delle articolazioni della Regione Campania che risulta essere farraginoso e di difficile applicazione.