Promosso da AVIS Nazionale in collaborazione con la SIMTI – Società Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia, l’evento, tenutosi a Roma giorno 3 marzo, ha avuto l’obiettivo di delineare le numerose potenzialità offerte dalla telemedicina nella selezione dei donatori e nell’accertamento della loro idoneità.
Durante il corso è stato messo in evidenza il ruolo del personale infermieristico delle unità di raccolta proprio nell’applicazione della telemedicina. In sintesi, il Medico gestirebbe l’idoneità dell’aspirante donatore in una fase precedente, valutando il questionario che viene compilato online qualche giorno prima, e seguirebbe – sempre a distanza – la donazione, fornendo all’occorrenza al personale infermieristico un supporto da remoto e istruzioni di carattere operativo.
La procedura deriva da una sperimentazione posta in essere dal Centro Regionale Sangue, sperimentazione che sembra aver dato esiti positivi, e mutua quello che già accade da tempo in Francia, dove questo sistema sembrerebbe abbastanza diffuso.
Il convegno, che ha ottenuto il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità, del Centro Nazionale Sangue e della FNOPI – Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, è stato accreditato nel sistema ECM (Educazione Continua in Medicina) per le figure professionali di medico chirurgo (tutte le discipline), infermiere, infermiere pediatrico, biologo, tecnico sanitario di laboratorio biomedico.