Il 17 marzo si è tenuta in numerose sedi della Calabria, la prima giornata del Donatore di sangue della Protezione Civile. L’esito positivo della giornata, testimoniato dalla raccolta di oltre 100 unità di sangue in più rispetto alle giornate feriali, ma soprattutto dalla presenza di oltre 40 nuovi donatori, è stato impreziosito dalla collaborazione che si è realizzata fra il Dipartimento Regionale per la Protezione Civile guidato dal Dr. Fortunato Varone e l’Avis Regionale Calabria, il cui presidente Franco Rizzuti ha sposato l’iniziativa sin dalla prima proposta.
Particolarmente rilevante la scelta della data che è coincisa con la giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, a simboleggiare come in tutti i casi dai valori fondanti della nostra Costituzione nascono sempre iniziative di grande importanza sociale e civile. Oltre a ciò, importante è stata la volontà di essere protagonisti da parte di tutti gli attori dell’iniziativa che rappresenta l’impegno comune a far diventare tale giornata una sana abitudine da effettuarsi due volte all’anno, sintomo di una sinergica collaborazione Protezione Civile-AVIS.
E proprio per questi valori e per tale impegno futuro che l’evento è stato preceduto da una conferenza stampa che si è svolta il 10 marzo, presso la Cittadella della Regione Calabria, con l’intento di promuovere la realizzazione della giornata della donazione e, nel contempo, ricordare a tutti che da un gesto semplice come quello di donare il sangue possano essere rafforzati i comuni ideali che ruotano attorno alla giornata del 17 marzo, l’unità nazionale in primis insieme al rispetto dei valori che essa sottende, soprattutto in un momento così difficile per tutta la società.