In data 26 giugno 2019 presso la sede sociale di Avis Regionale Calabria, si è svolta, a metà del percorso, una giornata di monitoraggio delle competenze e dell’attività dei volontari in Servizio Civile Nazionale; ospite dell’evento nonché esperta delegata da Fondazione Campus, la Progettista di AVIS Nazionale, Renata Farina. Dopo un iniziale momento di presentazioni e conoscenza, è stato sottoposto, ai giovani volontari, il questionario di valutazione delle competenze acquisite durante la formazione generale svolta. Il test, secondo quanto affermato dalla progettista, “li ha fatti ragionare ma senza porre problemi particolari. Sembrano ben preparati da una buona formazione.”
Grande stupore ed entusiasmo si è rivelato negli occhi di Renata Farina alla visione dei 46 volontari presenti con addosso la loro divisa, che ha percepito un impatto di energia e profondo coinvolgimento nell’apprendere che, in Calabria, quotidianamente i ragazzi la indossano con orgoglio e come segno distintivo della loro nobile attività svolta sul territorio.
La seconda parte della mattinata, è stata dedicata al monitoraggio delle attività svolte dagli operatori volontari, i quali hanno lavorato in gruppi, affrontando diversi temi loro assegnati dalla progettista e rispondendo a tali quesiti evidenziando per ciascuno 5 aspetti positivi e 5 negativi. I gruppi hanno lavorato in un clima di collaborazione e sinergia giungendo a riflessioni costruttive, interessanti e spesso condivise. Al termine del lavoro di gruppo, un portavoce ha riferito in plenaria i temi affrontati, definendone alcuni aspetti.
Trattandosi di un monitoraggio a metà servizio, i quesiti sottoposti concernevano prettamente l’esperienza vissuta sino ad ora. Le tematiche affrontate si basavano sul ruolo dell’operatore in servizio civile e sul proprio riconoscimento nella sede; sulle relazioni all’interno della sede di progetto con Olp e dirigenti; sulla gestione dei conflitti; sull’utilità del Servizio Civile Nazionale ed il valore aggiunto che questo può conferire e sull’esperienza formativa svolta nei mesi passati.
Sono emerse diverse opinioni ed esperienze da parte dei volontari, sia negative che positive, senz’altro costruttive e di confronto per ciascuno di loro. Un elemento ribadito più volte e condiviso dal 90% degli operatori volontari, è risultato l’affermazione “scambiare il volontario per un dipendente”, collegato alla carenza di collaborazione da parte di altri volontari associativi.
Nel complesso, però, è emerso un lavoro molto coinvolgente e partecipato con attenzione ed interesse, è risultata, altresì, alta la soddisfazione sul servizio e sulle motivazioni che spingono i giovani volontari ad impegnarsi quotidianamente nelle loro sedi di provenienza e sul territorio calabrese.
Dal canto suo, la progettista Renata Farina, non ha potuto che notare ed apprezzare, rispetto al monitoraggio da lei svolto ben 10 anni fa, il grande progresso, la lungimiranza e l’intelligenza dell’impegno del Presidente Regionale, nonché di quello messo in campo da tutte le sedi avisine calabresi nel migliorarsi costantemente, rendendo l’Avis sempre più diffusa e radicata sul territorio.
A supportare la progettista per la realizzazione dell’ intera giornata, sono state la Dott.ssa Gessica Dodaro, già volontaria in Servizio Civile che da febbraio 2019 si occupa proprio del Servizio Civile e la Dott.ssa Antonella Gaetano, validissimo supporto del Referente Regionale e del Responsabile Regionale, nonché Presidente Regionale, Dott. Rocco Chiriano, per il Servizio Civile.