Il progetto “Monitoraggio in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro” nasce dall’esigenza di verificare che le sedi che ospitano i volontari in servizio civile siano conformi alle disposizioni dettate in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, a norma del decreto legislativo 9 Aprile 2008, n.81 e successive modificazioni e integrazioni e dunque dotate del relativo documento, e di supportare le stesse negli eventuali adempimenti da adottare attraverso la gratuita consulenza del nostro referente per il progetto, il Consigliere Leonardo Ferrara. Avis Calabria ha manifestato la disponibilità a supportare con un rappresentante della sede regionale tutte le attività utili all’espletamento di quanto necessario per ottemperare agli obblighi richiesti, anche attraverso l’eventuale indicazione di professionisti specializzati in materia. A tal proposito Avis Calabria ha richiesto alle strutture Provinciali di comunicare l’adesione al suddetto progetto cosi’ da procedere alla calendarizzazione degli incontri da tenersi dapprima su base provinciale e poi, se necessario, su base locale.
Report primo incontro del 31 Luglio 2018
Primo incontro svoltosi il 31/07/2018 presso Avis Provinciale Vibo Valentia, relativo al progetto di monitoraggio in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Le sedi presenti all’incontro sono state: la comunale di Arena, Capistrano, Mileto, Nicotera, Tropea, Vibo Valentia e la Provinciale di Vibo Valentia. E’ stato spiegato ai presenti che il monitoraggio di Avis Regionale Calabria ha lo scopo di verificare se le sedi Avis accreditate al Servizio Civile Nazionale siano in regola con le disposizioni previste dal D.lgs n.81 del 2008, che disciplina la normativa in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di supportarle nell’espletamento delle attività necessarie per ottemperare agli obblighi richiesti e dichiarati in fase di accreditamento. E’ stato chiarito, inoltre, che la mancanza di tali requisiti è causa di perdita dell’accreditamento al Servizio Civile. Inoltre è stato sottolineato ai rappresentanti delle sedi presenti che, in caso di controllo degli organismi preposti, i Presidenti, in qualità di RSPP, subiranno delle sanzioni sia penali che con ammenda. E’ stato ricordato che altrettanto importanti siano la verifica ed il controllo degli impianti elettrici delle sedi, come già raccomandato da Avis Regionale attraverso la nota Prot. n. 0582/2016. L’incontro è stato molto interessante perché i presenti hanno fatto una serie di domande al fine di riuscire a comprendere tutti gli adempimenti richiesti. Durante il prossimo incontro di Settembre sarà dedicato alle successive procedure da adottare per la risoluzione degli stessi.
Il referente del progetto
Leonardo Ferrara
Report secondo incontro del 28 Agosto 2018
Giorno martedì 28 agosto 2018, nei locali dell’Avis Provinciale Cosenza, ha avuto luogo un incontro tenuto dal Consigliere Regionale Leonardo Ferrara, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Sono stati presenti i rappresentanti di 12 Sedi Comunali.
Il Presidente Antonio Tavernise, in premessa, ha spiegato che tutte le Sedi sono coinvolte nell’adesione a queste norme, dunque, non solo per le sedi accreditate per il Servizio Civile.
Il Consigliere Ferrara prende la parola e sottolinea che tutte le Sedi Comunali dovranno adeguarsi alle nuove norme in materia (D. Leg. N.81/2008) per evitare di incorrere in sanzioni; sottolinea, altresì, che i volontari sono considerati lavoratori non retribuiti, per cui i corsi da frequentare sono obbligatori sia per i dipendenti che per i volontari. Si può omettere soltanto la visita medica ai volontari. Il progetto sulla sicurezza, in atto dallo scorso mandato di Avis Regionale e attivata in questi mesi, viene chiamato “Monitoraggio della Sicurezza in ambienti di lavoro”. Al riguardo l’Avis Regionale ha chiesto dei preventivi a diverse aziende per confrontare le spese. I documenti delle sedi dovranno riportare nel dettaglio tutti i requisiti strutturali delle stesse, comprese le autoemoteche, su un file DWG. Per quanto riguarda i costi dei corsi, questi dovranno essere ripartiti tra l’Avis Provinciale e le Sedi Comunali. Seguirà un prossimo incontro per denfinire le linee operative.
Il segretario Avis Provinciale Cosenza
Pier Francesco Bruno