Tre giorni di divulgazione e promozione del dono del sangue, all’interno della caserma dei Bersaglieri “Luigi Settino” di Cosenza.
L’evento è stato diretto dal consigliere provinciale Tommaso Orsimarsi che ha accolto gli interventi di diversi presidenti Comunali e donatori cosentini, dando spazio ai due importanti contributi del presidente provinciale Luigi D’Errico e del presidente regionale Franco Rizzuti.
Questi ultimi, infatti, hanno accolto favorevolmente l’invito della Fondazione Italiana “Leonardo Giambrone” per la guarigione dalla Thalassemia, partecipando attivamente all’evento, insieme al Prof. Francesco Zinno, primario del S.I.T. di Cosenza. Tale collaborazione ha reso proficua la raccolta programmata, all’interno della caserma “Settino”, di giorno 26 novembre 2021, con ben 41 unità di sangue intero. Numero che sarebbe stato ancora maggiore se alcuni militari, destinati ad una missione estera, non avessero nei giorni precedenti effettuato una serie di vaccinazioni che, su consiglio del medico, hanno suggerito di far rinviare la donazione.
Nei loro interventi, i diversi relatori hanno esposto, ai potenziali donatori militari, le principali motivazioni al dono e l’importanza del loro gesto solidale, assolutamente anonimo e disinteressato, che risulta indispensabile per il funzionamento delle strutture sanitarie dell’intera regione Calabria.
In particolare, è stato posto l’accento sul fatto che la donazione del sangue, attraverso l’anamnesi iniziale e i successivi accertamenti diagnostici, consente di attuare una forma di medicina preventiva, altrimenti assente nelle abitudini della popolazione italiana.
Soddisfazione è stata espressa dai dirigenti avisini per la riuscitissima raccolta di giorno 26 novembre.