AVIS regionale Calabria ha partecipato all’Assemblea Nazionale di Bellaria, come ormai consuetudine con una delegazione di oltre 150 dirigenti. Anche in quest’occasione l’AVIS calabrese ha voluto far sentire la sua presenza, arricchendo l’Assemblea.
La folta delegazione, giunta in Romagna con tre autobus e con vari altri mezzi si è divisa su più strutture alberghiere, peraltro molto vicine fra loro.
Come al solito, l’Assemblea è stata l’occasione per far incontrare tutti i presidenti provinciali calabresi e discutere, oltre che dell’intervento della delegazione Calabria durante i lavori assembleari, anche delle diverse problematiche che continuano ad affliggere il comune lavoro delle AVIS della nostra regione.
Particolarmente calorosa l’accoglienza degli amici romagnoli che, seppur colpiti dalla recente alluvione, hanno voluto far sentire a tutti gli intervenuti quali siano i sentimenti che animano la laboriosa società dell’Emilia-Romagna. Tutte le delegazioni, ed in particolare quella calabrese, legata da antico gemellaggio alla regione ospitante, hanno voluto far sentire la propria vicinanza e i sentimenti di solidarietà all’intera popolazione romagnola, così tragicamente colpita dagli eventi atmosferici del mese di maggio.
La regionale Calabria, nel suo intervento ha rimarcato alcune problematiche emerse nel corso del 2022 ma, soprattutto, ha voluto proporre soluzioni e pungolare l’intero mondo avisino perché, in ogni caso, è il futuro il giusto orizzonte cui deve rivolgersi un’associazione, tanto più se di volontariato. Il capodelegazione, nel suo intervento, ha voluto anche evidenziare lo spirito di collaborazione con cui la nostra regione si è sempre posta nei confronti di AVIS Nazionale, assicurando che tale spirito, continuerà ad essere il tratto distintivo della nostra regionale, con l’unica condizione che l’AVIS sappia indicare con chiarezza quelli che saranno i futuri obiettivi e le azioni conseguenti.
Naturalmente l’intervento è stato accompagnato dallo showreel già presentato in occasione dell’Assemblea regionale di Torre Melissa.
Unanimi i consensi e gli apprezzamenti per l’intervento calabrese, che ha saputo toccare anche le corde della cultura e della voglia di esserci, tratti tipici della storia della nostra regione.
Altrettanto apprezzato l’intervento del Tesoriere Nazionale, il “nostro” Mimmo Nisticò che, ancora una volta ha saputo coniugare la chiarezza e la dovizia di esposizione con il campo, purtroppo ostico dei numeri, riuscendo a conciliare le esigenze amministrative con quelle dell’immediata comprensione delle cifre del bilancio.
Al termine delle tre giornate di lavori assembleari, come al solito occasione per cementare vecchie e nuove amicizie, anche il lungo rientro nella nostra terra è stata occasione per riflettere sul nostro futuro che, inevitabilmente, continuerà a legarsi con quello di AVIS Nazionale.