Si sono svolte dal 11/09 al 15/09/2023 cinque intense giornate di formazione dedicata ai volontari in servizio civile afferenti al progetto “Il dono che serve in Calabria”. Una grande novità per Avis Regionale Calabria che ha deciso di sperimentare questa nuova forma di erogazione della formazione, dedicando ben cinque giorni ai volontari. L’obiettivo principale di questa scelta è stato quello di creare il gruppo ma soprattutto di fortificarlo nelle giornate a seguire, così da dare continuità al lavoro in team e creare una vera e propria rete tra i ragazzi, rete che li terrà in contatto e gli permetterà di collaborare per l’intero anno di servizio e oltre.
Ulteriore novità di questa formazione è rappresentata dalla squadra di formatori: un nuovo gruppo costituito in occasione del corso tenuto da AVIS Nazionale ad Acireale nel giugno scorso. Il nuovo team ha saputo con competenza, impegno e grande spirito di coinvolgimento, formare e lavorare con i ragazzi, instaurando anche un rapporto di amicizia e fiducia con tutti i giovani anche nelle ore di svago serali. Appuntamento fisso ormai da diversi anni è anche la presenza di Luigi Santapaga, formatore poliedrico e dalla grande professionalità, il suo intervento risulta sempre essenziale per costruire le fondamenta del gruppo di volontari e aprire loro interessanti prospettive di vita.
Un quid in più è stato conferito alla formazione anche dall’intervento dell’avvocato Francesco Verri, noto per il suo impegno civico nella tutela dei diritti dei migranti che arrivano, con la speranza di un futuro migliore, sulle nostre coste calabresi. Il suo intervento ha suscitato molto interesse nei volontari che sono intervenuti con numerose domande e curiosità sulla vicenda, ma allo stesso tempo ha destato le coscienze dei presenti inducendoli ad una riflessione profonda e dal retrogusto assai amaro.
Un evento di tale calibro ha senz’altro sortito reazioni e impressioni nei veri protagonisti, ovvero i ragazzi e, al fine di migliorare con il consueto spirito di autocritica e valutazione complessiva che Avis Calabria adotta al termine di ogni evento, sono stati sottoposti ai volontari dei questionari anonimi di valutazione. I risultati si sono rivelati tutti estremamente positivi: i ragazzi, inizialmente scettici e anche “svogliati” circa la partecipazione alla formazione, si sono ricreduti. Ne citiamo uno tra tutti: “Io sono stato felice e sorpreso dall’esperienza poiché, oltre ad avermi dato qualcosa sia a livello umano che professionale, mi ha permesso di conoscere tante bellissime persone […], passando per innumerevoli risate e un senso di appartenenza”.
L’obiettivo di Avis Calabria e del Servizio Civile è proprio questo: creare un gruppo coeso che senta, viva e sperimenti quotidianamente un profondo senso di appartenenza alla famiglia avisina.
