Giorno 29 settembre 2020, è ripartito da Reggio Calabria il roadshow di incontri aperti alla cittadinanza, con lo scopo di approfondire l’impatto che le trasfusioni di sangue hanno sulla vita delle persone affette da Beta-Talassemia e Sindromi Mielodisplastiche e sensibilizzare la popolazione attraverso la campagna “Magnifico Donare”, che ha visto il coinvolgimento e la partecipazione di esperti ematologi e Associazioni pazienti.
La campagna di sensibilizzazione è promossa per il secondo anno consecutivo da UNITED Onlus- Federazione Italiana delle Thalassemie, Emoglobinopatie Rare e Drepamocitosi, e da AIPaSIM Onlus-Associazione Italiana Pazienti con Sindrome Mielodisplastica, in collaborazione con AVIS e con il supporto non condizionante di Celgene, ora parte di Bristol Myers Squibb. La campagna tende ad invitare la popolazione a donare il sangue come gesto di responsabilità verso i pazienti, i loro caregiver, le strutture ospedaliere e il Servizio Sanitario, veicolando questo messaggio di solidarietà attraverso musica ed immagini.
L’obiettivo, ha evidenziato Raffaele Vindigni, Presidente di UNITED Onlus, è quello di sensibilizzare sempre di più la popolazione, in particolare i giovani, facendo loro capire quanto è importante il gesto solidale di donare sangue ed ha anticipato la presenza di UNITED sul territorio e nelle scuole per diffondere la conoscenza su queste tematiche e coinvolgere in modo consapevole le nuove generazioni. È importante, ha dichiarato, incentivare la realizzazione di un protocollo per il corretto utilizzo del sangue raccolto affinché non siano inutili gli sforzi fatti e per ottimizzare le risorse.
Sulla stessa linea di pensiero si è posto Paolo Pasini, Presidente AIPaSiM, affermando l’opportunità e la doverosità di collaborare nella promozione della donazione di sangue, riconoscendo l’importanza fondamentale di questo gesto, considerando che per tantissimi pazienti, ad oggi la trasfusione di sangue è una vera e propria terapia salvavita. Pasini ha sottolineato, inoltre, evidenziando una problematica sociale, la necessità di ricominciare a sensibilizzare la popolazione generale, in particolare le fasce d’età più giovani, sull’esigenza della donazione. Una volta tutto era più semplice: donare sangue era considerato uno degli atti di generosità maggiore che una persona potesse fare. Oggi questo sentimento del dono si è un po’ spento.
Sull’aspetto psico-sociale si è concentrato invece Giuseppe Messina, Dirigente Medico UOSD di Microcitemia, Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria, sottolineando come la Talassemia abbia un impatto piuttosto importante e costituisca sotto il profilo psico-sociale un peso notevole per il paziente, per il caregiver e per le famiglie. Ha inoltre evidenziato come la gestione della Beta-Talassemia è radicalmente cambiata ed ha contribuito ad un netto miglioramento della qualità di vita dei pazienti.
Esther Natalie Oliva, Medico della Divisione di Ematologia, Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria, ha affrontato il tema della trasfusione-dipendenza, ossia la necessità, per il paziente, di ricevere almeno una trasfusione al mese, che comporta stanchezza cronica, soprattutto fra una trasfusione e l’altra, impattando in modo importante sul benessere fisico, funzionale e sociale del paziente.
Alfonso Trimarchi, Direttore UOC di Medicina Trasfusionale, Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria, ha evidenziato come la Regione Calabria sia da diversi anni autosufficiente, riuscendo a fronteggiare al proprio interno le carenze locali e come l’emergenza sanitaria del nuovo Coronavirus abbia avuto un impatto positivo sulle scorte di emocomponenti.
Rocco Chiriano, Presidente di Avis Regione Calabria, ha sottolineato i risultati eccezionali per quanto riguarda le donazioni di sangue durante la fase acuta della pandemia e ha espresso la soddisfazione per il lavoro svolto da tutti, ricordando che bisogna stare sempre in allerta, poiché ci vuole poco per tornare al passato e, in quel caso, a pagare il prezzo più alto sarebbero le persone più fragili: gli anziani e i fratelli talassemici.
Sull’autosufficienza di sangue in Calabria si espresso anche Domenico Nisticò, Consigliere Nazionale AVIS per la Regione Calabria, rappresentando come in alcuni periodi abbiamo mandato sacche in aree geografiche carenti rispetto alla nostra Regione e ha evidenziato la necessità di creare quella comunicazione che troppo spesso manca o diamo per scontata, per avvicinare giovani correttamente informati alla donazione di sangue, in modo da avere un ricambio generazionale man mano che i donatori affezionati invecchiano.
Ulteriore testimonianza di solidarietà è arrivata da Chiara Galiazzo, cantante pop, vincitrice di X Factor 2012, attraverso la presentazione di un brano inedito che rappresenta la colonna sonora della campagna “Magnifico Donare”, per ricordare che il sangue è un bene prezioso e che donarlo si configura come un importante gesto di responsabilità sociale. La cantante stessa ha affermato: «Sono davvero felice di essere stata coinvolta in questa iniziativa che vuole ricordare a tutti come donare il sangue significhi donare speranza. Un’azione semplice per chi la compie ma che può cambiare la vita di persone che devono ricorrere a frequenti trasfusioni di sangue. Ci siamo ispirati al valore della donazione per scrivere un brano originale dedicato alla campagna, in grado di emozionare il pubblico e avvicinarlo al tema attraverso testo e melodia».
La campagna utilizza, oltre alla musica, anche la forza delle immagini, attraverso cinque video-animazioni, protagoniste sui canali social, ispirate anch’esse al tema del dono, illustrate e animate da Gaetano Togrim Di Mambro.
Tutte le informazione per donare il sangue, le video-animazione e il videoclip di Magnifico Donare sono disponibili online sul sito www.magnifico donare.it
Leggi l’intervista al Presidente Avis Calabria Rocco Chiriano