Il 24 maggio si è tenuto il quinto Consiglio Direttivo di Avis Regionale Calabria dell’anno 2022.
Tale consiglio è stato, come spesso accade, ricco di punti all’Ordine del Giorno, più che altro per esigenze di trasparenza e di corretta approvazione delle delibere che si susseguono a causa dei molteplici impegni cui è chiamata Avis Regionale Calabria.
Oltre che ad approvare e rendicontare le spese sostenute in occasione delle Assemblee regionale e nazionale, il CD ha voluto sollecitare la conclusione di alcuni passaggi già deliberati ed affidati a ristretti gruppi di lavoro interni al Consiglio stesso e, preso atto, con soddisfazione, della creazione della Consulta regionale Giovani, si è rivolta a loro perché propongano e attuino al più presto le iniziative di cui saranno protagonisti.
Nel corso del consiglio si è dato il via ad alcune iniziative, talora ben definite e talaltra solo abbozzate, ben comprendendo come le vicende interne all’Associazione, ancora non del tutto concluse, stiano rallentando l’operato concreto dell’Associazione stessa.
Ancora una volta, sembra esserci una gran voglia di fare che, però, viene frenata da adempimenti di natura giuridico-legale che tuttora non son giunti a conclusione.
Peraltro, proprio il lungo elenco di procedure portate a termine (Firma convenzione regionale – svolgimento iniziative formative regionali e nazionali – attività relative al Servizio Civile – chiusura vicende giudiziarie pregresse – realizzazione di protocolli e iniziative regionali – incontri istituzionali – rinnovo locali e strutture tecnologiche di Avis Calabria) , nonostante quanto sopra detto, è di per sé il segnale della volontà di svolgere le attività necessarie allo sviluppo dell’Avis Regionale Calabria.