Convegno ECM della SIdEM

Nella giornata del 30 giugno si è tenuto, a Catanzaro, nel quartiere marino, all’Hotel Perla del Porto, il convegno medico interregionale proposto dalla Società Italiana di Emoaferesi e Manipolazione Cellulare (SIdEM), con le sue sezioni regionali di Calabria e Sicilia. Il convegno che ha visto il riconoscimento quale attività di Formazione in Medicina con il relativo riconoscimento della valenza ECM (Educazione Continua in Medicina), è stato organizzato dai dottori Roberta Fedele e Andrea Dominijanni con la presenza di tutto il Gotha della Medicina Trasfusionale calabrese. I temi trattati sono stati tutti di grande significato ed hanno voluto offrire uno spaccato di quelle che sono le nuove frontiere della medicina, con gli ovvi riferimenti particolari alle problematiche di natura trasfusionale. L’AVIS calabrese non è venuta meno al suo ruolo di rappresentanza delle associazioni di Donatori di Sangue, supplendo anche alla mancanza delle AVIS siciliane. Gli interventi di natura associativa sono stati due. Il primo di carattere generale, in cui il presidente dell’AVIS regionale Calabria, Franco Rizzuti, nel ricordare il ruolo peculiare che l’AVIS riveste nel sistema sanitario, non ha mancato di segnalare le difficoltà, che tuttora esistono, legate spesso al mancato riconoscimento delle due anime del mondo trasfusionale, quello Medico scientifico, legato ai Centri Trasfusionali, e quello dei Donatori che, quasi sempre, rappresentano la parte indispensabile di ciò che viene svolto nelle strutture sanitarie, ma cui non viene sempre riconosciuto né tale funzione né quella, ancora più peculiare, legata alla gratuità del loro gesto. Ciononostante, è sempre grazie ai Donatori di sangue che le strutture sanitarie possono svolgere le proprie attività e, come ampiamente dimostrato in questi anni, nella nostra Regione il ruolo del volontariato è assolutamente preponderante e indispensabile nella ideazione, costruzione e realizzazione della cosiddetta Autosufficienza. Successivamente molto apprezzato anche il secondo intervento, quello del presidente dell’AVIS provinciale di Catanzaro, Franco Parrottino, che ha spiegato come proprio dalle idee dell’Associazione nascono le risposte alle esigenze della Regione, come il recente acquisto della Plasmaemoteca che si spera possa contribuire al raggiungimento dell’autonomia regionale anche nel campo del plasma. Il presidente Parrottino, ancora una volta, ha evidenziato come le proposte pratiche e concrete provengano dal mondo del volontariato ed in particolare dal mondo dell’AVIS che rappresenta una delle più splendenti stelle nel firmamento delle associazioni di volontariato. Il convegno è poi proseguito nella giornata del 1° luglio completando la disamina della situazione calabrese e siciliana in materia di plasma e plasmaderivazione.