Il 16 febbraio nella sala riunioni della Terza Commissione (Sanità) della Regione Calabria una delegazione composta dal presidente regionale, dai presidenti provinciali di Catanzaro e Vibo Valentia e dal Tesoriere Nazionale, è stata ricevuta dal Presidente della Commissione On. Pasqualina Straface e dall’On. Michele Comito (presidente del gruppo consiliare di Forza Italia alla regione Calabria) cui sono state esposte alcune difficoltà relative al settore sangue ed, in particolare, la mancata sottoscrizione della maggior parte delle convenzioni con le Aziende Sanitarie della Calabria e l’eccessivo ritardo con cui vengono liquidate le somme spettanti per convenzione ad alcune AVIS. Fra le proposte presentate alla presidente, la richiesta di retrodatare al 1-1-22 gli effetti della convenzione, autorizzare una maggiore quantità di accertamenti a favore dei Donatori di sangue calabresi e fare chiarezza sulle coperture assicurative a favore dei donatori stessi. Naturalmente la delegazione avisina ha ribadito la propria disponibilità ad utilizzare le sedi in favore delle esigenze di medicina preventiva dell’intera popolazione e soprattutto la volontà di risolvere la carenza di plasma attraverso un proprio specifico piano d’azione che tenga conto delle difficoltà che tale raccolta riscontra soprattutto per la diffusione dei separatori cellulari: alcuni SIT non solo non sono facilmente raggiungibili da tutti i Donatori, ma non hanno nemmeno la possibilità di replicare il sistema di donazione che, da più anni, le Unità di raccolta associative ( e le loro sedi fisse o mobili) consente alla Calabria di mantenere l’autosufficienza nella raccolta di sangue intero. Grazie al clima sereno e costruttivo con cui si è realizzato l’incontro, si è avuto un effetto immediato di sollecito al Dipartimento Sanità regionale cui si spera possa far seguito una risposta concreta alle legittime richieste dei Donatori calabresi.